Il rientro dalle vacanze è sempre un trauma, soprattutto se pensi alle lavatrici che dovrai fare per smaltire il bucato accumulato. Niente panico. Con il nostro vademecum riuscirai a destreggiarti tra macchie e aloni e ottenere capi freschi e profumati senza stress.
MAI PIÙ ERRORI
- Leggi sempre l’etichetta: solo il lavaggio consigliato permette la detersione ottimale e, al tempo stesso, di conservare il capo più a lungo. Di solito i simboli sono 5 e riguardano la tipologia di lavaggio (a mano o in lavatrice) e la relativa gradazione, il candeggio, la stiratura e l’asciugatura.
- Pretratta le macchie con un prodrotto specifico come Omino Bianco Smacchiatore Gel 100 Più, che elimina anche le macchie più ostinate o di lunga data e agisce sia su tessuti bianchi che colorati; per colletti e polsini, invece, utilizza il sapone Sole Marsiglia, a base di ingredienti naturali, sciacqua velocemente perché produce poca schiuma e rimuove anche le macchie difficili.
- Per eliminare l’odore da magliette e camicie, strofina sul giromanica al rovescio una soluzione di acqua e aceto o acqua e limone e lascia agire qualche minuto prima di sciacquare e procedere col normale lavaggio. Per i capi delicati o in lana, invece, usa Deox Delicati, un detergente liquido con un’innovativa formula antiodore brevettata, che rimuove l’odore di sudore e ne evita la formazione quando li indossi, senza essere irritante per la pelle.
- Lava i jeans al rovescio e sempre con la cerniera chiusa, camicie e golfini al rovescio e sbottonati (inclusi polsini e colletto); inserisci l’intimo nell’apposito sacchetto (o in mancanza anche in una vecchia federa)
- Dividi i capi in base al colore, al tessuto, al livello di sporco per ottimizzare il ciclo di lavaggio e non avere effetti indesiderati: quindi puoi lavare i capi bianchi tutti insieme, ma solo se tutti sopportano lo stesso lavaggio; in caso contrario, ad esempio se ci sono due top di seta e tutti gli altri sono di cotone, dovrai separarli.
- Scegli la temperatura corretta: per i capi colorati indossati quotidianamente 40°, per quelli molto sporchi 50°/60°; lana, seta, delicati e sintetici a 30° con lavaggio specifico e centrifuga bassa. Strofinacci, tovaglie, lenzuola e asciugamani a 60°, la temperatura che elimina germi e batteri.
- Non riempire troppo la lavatrice: va bene ottimizzare il carico, ma se il cestello è troppo pieno il detersivo non si distribuisce uniformemente, a discapito della qualità del lavaggio, e anche il risciacquo ne risente.
PENSA ANCHE ALLA LAVATRICE
- Pulisci il filtro ogni due mesi: scarica l’acqua e rimuovi eventuali residui di sporco e detersivo che potrebbero comprometterne il funzionamento; pulisci anche lo sfiato e le ventole di aerazione da accumuli di polvere e pelucchi.
- Se avverti cattivi odori, forse dipende da muffe e residui nella vaschetta del detersivo o sulla guarnizione di gomma dell’oblò: lavali entrambi con una spugnetta imbevuta in una soluzione di acqua e aceto bianco.
- Una volta al mese fai un lavaggio a vuoto a 60° utilizzando Sole Cura Lavatrice al posto del detersivo: oltre a rimuovere il calcare disinfettare a fondo il cestello, agisce anche su filtro e tubi.
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